Codex Purpureus Rossanensis: Un Tesoro Storico nel Cuore della Calabria

Codex Purpureus Rossanensis: Un Tesoro Storico nel Cuore della Calabria

La Calabria è terra di mare, di gioia, di sole e di cultura: una cultura che si coglie anche per le vie dei piccoli e magnifici borghi come Corigliano – Rossano, in provincia di Cosenza. È qui che potrai scoprire autentico capolavoro della storia dell’arte e della cultura di questa meravigliosa località italiana: stiamo parlando del Codex Purpureus Rossanensis. Si tratta di un antico evangeliario medievale, ovvero un testo dedicato alla narrazione dei fatti del Nuovo Testamento. L’esperienza si fa qui ad un tempo spirituale e materiale: ad oggi, il Codex è uno dei più antichi manoscritti miniati del Nuovo Testamento. Il tutto sullo sfondo del borgo di Rossano e della sua atmosfera magica.

Dove Si Trova il Codex Purpureus Rossanensis e Come Raggiungerlo

Il Codex Purpureus Rossanensis è ad oggi conservato nel Museo Diocesano e del Codex di Corigliano – Rossano, situato nel centro storico dell’omonimo paese in provincia di Cosenza, nella Calabria orientale. Seguendo le indicazioni che conducono al borgo sarà poi agevole trovare il Museo, che è facilmente accessibile a piedi, percorrendo un breve percorso immerso nel fascino di un centro storico che si snoda tra le caratteristiche stradine, strette e tortuose.

Rossano è un paese che sembra essersi fermato nel tempo: con le sue case in pietra, le chiesette e le insegne dei negozi che ricordano gli anni ’40, il paesino è il posto perfetto per abbandonare la quotidianità ed immergersi in un mondo dai tempi sereni, dai ritmi umani, dai colori caldi e dalle atmosfere riposanti.

L’Agriturismo Vulcano, immerso nella natura calabrese, è la scelta ideale per esplorare il Codex e le meraviglie del territorio.

La Storia e l’Importanza del Codex Purpureus Rossanensis

Il Codex Purpureus Rossanensis è uno dei manoscritti più significativi del periodo bizantino ed è un vero e proprio capolavoro dell’arte medievale. Questo evangeliario, scritto su vellum porpora (pergamenna purpurea), risale al VI secolo d.C. ed è una delle testimonianze più importanti della produzione libraria bizantina. La sua particolarità risiede non solo nella sua antichità, ma anche nelle splendide miniature che decorano le pagine, raffigurando scene della vita di Cristo e degli evangelisti: contiene infatti il testo dei Vangeli di Matteo e Marco. Si tratta di un manoscritto onciale, ovvero composto di sole lettere maiuscole, come usava all’epoca, e scritto in alfabeto greco: tra i manoscritti onciali purpurei, il Codex Rossanensis è certamente uno dei più noti e famosi.

Il Codex è stato trovato nel 1831 nella Cattedrale di Maria Santissima Achiropita di Rossano e, grazie alla sua bellezza e importanza storica, è diventato uno dei simboli dell’enorme patrimonio culturale non solo di Rossano, ma dell’intera Calabria. Oggi, puoi ammirarlo nel Museo Diocesano e del Codex, dove è esposto in una teca protettiva che ne conserva l’integrità e ne consente una visione ravvicinata.

Cosa Vedere Durante la Visita al Codex Purpureus Rossanensis

La visita al Museo Diocesano è un viaggio nel tempo che ti porterà a scoprire non solo il Codex Purpureus, ma anche altri straordinari tesori artistici e storici che arricchiscono il patrimonio di Rossano. Grazie all’interessamento del Museo, infatti, che inizialmente era composto di due sole sale, nel 2007 il Codex fu candidato all’inserimento nel prestigioso registro Memory of the World: la candidatura fu promossa proprio nella sede UNESCO di Roma. Intanto erano iniziati da tempo i lavori di adeguamento dei locali, al fine di accogliere degnamente non solo il Codex, ma anche svariate opere di arte sacra che pian piano andarono ad arricchire il patrimonio del Museo, grazie anche alle donazioni di privati. Dal 2012 al 2015 si è lavorato con cura e dedizione al restauro del Codex Purpureus Rossanensis e, dal 3 luglio 2016, è possibile goderne nei rinnovati locali del Museo Diocesano.

Il Codex Purpureus Rossanensis: Oro, argento e porpora

Il Codex Purpureus Rossanensis è famoso per la sua calligrafia elegante e per le miniature dai colori vibranti, realizzate con una tecnica che conferisce un aspetto quasi “luminoso” ai personaggi e alle scene sacre. Come non citare, poi, le caratteristiche pagine rossastre, ottenute non – come si credeva – con l’utilizzo del tradizionale murice, il mollusco utilizzato dai Fenici a questo scopo, ma mediante l’oricello, che era invece un pigmento vegetale. Su questa base purpurea, sono vergate parole con caratteri d’oro e d’argento, impreziosite da ben quattordici miniature e cartigli descrittivi delle stesse. Ogni pagina del Codex è dunque una piccola opera d’arte, con illustrazioni raffinate che raccontano storie religiose, dalla natività di Cristo alla passione, con una qualità nella realizzazione davvero sorprendente.

Altri Tesori nel Museo Diocesano

Oltre al Codex, il Museo Diocesano di Rossano ospita numerose altre opere d’arte che raccontano la storia della città e della sua tradizione religiosa. Tra i pezzi più interessanti ci sono sculture, oggetti liturgici e altre miniature, che offrono uno spaccato straordinario della produzione artistica calabrese nel corso dei secoli. Le opere del Museo testimoniano infatti la profonda connessione tra la città di Rossano e la tradizione cristiana che la anima.

Esplorare Rossano: Il Fascino del Centro storico

Il centro storico poggia su un rupe, circondata da profondi valloni, e domina ad un tempo la pianura e il mare. Alcune grotte eremitiche ci dicono dell’antichità del centro di Rossano. Estremamente interessante, poi, è la commistione di influenze architettoniche assai diverse tra loro, da quelle bizantine, a quelle ebraiche ed islamiche nonché medievali. Di queste influenze, come peraltro dimostra lo stesso Codex, quella bizantina è la più forte, e quella che lasci ad oggi le tracce più visibili. Nulla resta, invece, delle antiche mura difensive del borgo di Rossano. Storie tradizione si fondono in un paesaggio coinvolgente ed in un borgo affascinante: le insegne dei negozi, rimaste intatte dagli anni ’40, ti faranno sentire come se fossi tornato indietro nel tempo, in un’epoca in cui la vita scorreva più lentamente e i ritmi erano dettati dalle stagioni e dalle tradizioni locali.

La Chiesa di San Bernardino, situata nel cuore del centro storico, così come quella di San Marco, sono solo alcune delle interessanti destinazioni da visitare, testimonianza diretta del passato e della tradizione cristiana di Rossano.

Un Paesino che Racconta la Calabria

Rossano ed i suoi abitanti sono custodi di un prezioso patrimonio di tradizioni e cultura che si tramanda di generazione in generazione.

La Visita Guidata: Scopri Rossano con un Esperto

Le visite al Museo Diocesano e al Codex Purpureus Rossanensis sono sempre guidate, per permetterti di approfondire ogni dettaglio storico e artistico. Guide esperte, infatti, ti accompagneranno in un percorso che porterà a conoscere la storia millenaria di Rossano, declinata nei suoi diversi e numerosi ambiti, dalla produzione medievale della liquirizia alla tradizione religiosa che ha informato di sé la città.

Concludere la Visita: Un’Esperienza Indimenticabile

La visita al Codex Purpureus Rossanensis è un’esperienza che si inserisce in quella più ampia e concreta della conoscenza del territorio nel quale il Codex è conservato. Quel territorio è tutt’uno coi sui prodotti e la sua arte, e merita di essere esplorato e goduto attraverso l’offerta estremamente varia di attività che offre il borgo, dalle esperienze quindi culturali a quelle religiose, a quelle artistiche ed anche culinarie. Rossano saprà intrattenerti in ogni momento del tuo soggiorno.

Se desideri esplorare a fondo questa meravigliosa zona della Calabria, il nostro Agriturismo Vulcano è la base perfetta per combinare cultura, relax e natura. Dalla visita al museo alla scoperta dei paesaggi mozzafiato calabresi, al tempo trascorso in Agriturismo in attività educative e rilassanti, o dedicando tempo prezioso – forse il più preziosi di tutti – a te stesso, il tuo soggiorno presso di noi sarà l’occasione per ritrovare te stesso attraverso l’esperienza della Calabria più autentica.

Conclusione: Un Tesoro di Storia e Cultura

Il Codex Purpureus Rossanensis e la città di Rossano sono una destinazione imperdibile per chiunque desideri scoprire l’autenticità della Calabria. Un luogo dove la storia, l’arte e le tradizioni si fondono, creando un’esperienza che ti resterà nel cuore. Non perdere l’occasione di visitare questo straordinario patrimonio storico, e di immergerti nell’atmosfera senza tempo di uno dei borghi più affascinanti della Calabria.

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